La macrofotografia, come sappiamo, ci permette di osservare dettagli dei soggetti fotografati che normalmente non sono visibili chiaramente a occhio nudo. Un esempio classico è quello delle ali delle farfalle che fotografiamo. Con i normali obiettivi dedicati alla macrofotografia solitamente riusciamo a fotografare fino a un rapporto di riproduzione di 1:1, sufficienti per una visione ravvicinata delle splendide ali delle farfalle. A questi ingrandimenti si iniziano a distinguere la conformazione delle scaglie presenti sulle ali e ad apprezzare maggiormente la colorazione delle stesse.
Cosa succede se utilizziamo invece obiettivi da microscopio e utilizziamo la tecnica del focus stacking? Riusciremo a distinguere i dettagli più piccoli dei soggetti fotografati e invisibili ad occhio nudo. E’ il caso di questa fotografia di un’ala di una Vanessa atalanta, fotografata con un obiettivo da microscopio 20x, utilizzando la tecnica del focus stacking.
A questi ingrandimenti è possibile vedere chiaramente la conformazione delle scaglie e apprezzare le sfumature dei colori visibili.